venerdì 19 gennaio 2018

II MEDIA: Il teatro elisabettiano

Cari ragazzi
ecco qui qualche informazione sul Teatro elisabettiano (un video e un testo riassuntivo)
Buono studio
La prof :-)



TEATRO ELISABETTIANO


Quando si parla di teatro in Inghilterra, si pensa immediatamente al teatro durante il periodo elisabettiano (1533-1603). E quando si parla di teatro durante il periodo elisabettiano, si pensa immediatamente a William Shakespeare.
Shakespeare non era l'unico scrittore di commedie di quel periodo, infatti, egli iniziò a scrivere quando il teatro si era già sviluppato in una perfetta struttura, ma sicuramente fu il più importante e un genio nel suo campo.
Nel teatro elisabettiano tutti potevano andare a vedere le commedie o tragedie rappresentate: nobili, poveri, ed anche coloro che non sapevano leggere e scrivere. Tutti potevano avere la sensazione di appartenere allo stesso paese.
Il teatro è sempre stato molto popolare in Inghilterra, molto prima del periodo elisabettiano, anche se è nel periodo elisabettiano che ha sicuramente raggiunto fama e splendore: non era solo una fonte di intrattenimento, ma anche un modo per insegnare alla gente la moralità, l'etica o la storia.
Durante il Medioevo, per esempio, prima del teatro elisabettiano, c'erano le cosiddette "morality plays", che avevano il dovere di insegnare come comportarsi.
Poi, soprattutto durante il Rinascimento, gli scrittori cominciarono a scrivere commedie, a imitazione di Plauto e di altri grandi comici o commediografi del passato.
Ma è solo durante il periodo elisabettiano, con gli "University wits", che il teatro inglese ha raggiunto la perfezione.
Alla gente piaceva andare a vedere queste commedie anche perché erano buffe e divertenti.

-STRUTTURA DEL TEATRO ELISABETTIANO-
Nel teatro elisabettiano c'erano tre sezioni:
1) La prima sporgeva a livello degli occhi degli spettatori, che dovevano pagare un penny per vedere lo spettacolo. I nobili che andavano a vedere questi spettacoli potevano sedere in gallerie circostanti o sedersi sul palcoscenico. Gli attori potevano anche parlare con quelli attorno a loro, che erano in questo modo coinvolti nello spettacolo.
2) La seconda sezione era usata per le scene in interno.
3) La terza - il cosiddetto palcoscenico superiore- era utilizzato per rappresentare un balcone o una torre.
Questi palcoscenici erano poveri nel loro stile e semplici. In questo modo il pubblico doveva usare la propria immaginazione. Infatti coloro che andavano a teatro erano pronti ad accettare tutto, come Giulio Cesare che indossava abiti elisabettiani, Ofelia e Giulietta interpretate da ragazzi (poiché alle donne non era permesso recitare), diversi ruoli interpretati dallo stesso attore, ed un cespuglio era sufficiente a trasformare una stanza in una foresta o una spada a trasformare un contadino in un soldato.
Gli attori potevano facilmente interpretare molti ruoli, o danzare. E due o tre di loro potevano ricreare la confusione di una battaglia, facendo attenzione a non annoiare il pubblico, ovviamente.




teatro di Shakespeare

Nessun commento:

Posta un commento